Descrizione
Art & Science across Italy è un progetto Europeo del network CREATIONS (H2020) organizzato dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e dal CERN di Ginevra per promuovere la cultura scientifica tra i ragazzi, coniugando i linguaggi dell’arte e della scienza: due strumenti di conoscenza tra le massime espressioni della creatività umana.
Obiettivo primo del progetto è avvicinare gli studenti al mondo della scienza e della ricerca, indipendentemente dall’attitudine per le materie scientifiche e dalle conoscenze iniziali, usando l’arte come linguaggio di comunicazione.
Alla premiazione della mostra regionale di Art & Science across Italy, delle sei opere presentate dalla nostra 5ALS, ne sono state premiate due (su 108 opere in tutto!). Una ha ricevuto una menzione speciale direttamente dal referente dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare di Torino e un'altra è arrivata tra le prime cinque e parteciperà alla mostra nazionale a Napoli. Anche le altre opere sono state molto apprezzate.
Opera selezionata per la mostra nazionale:
Tanto ti acchiappo!
di Irene Messina , Valeria Buffa , Andrea Sanna
Abbiamo osservato le ragnatele agli angoli dei muri: i loro fili di seta, belli e insidiosi, non lasciano scappare neanche un insetto.
È così anche un buco nero: tutto ciò che finisce là dentro è in trappola. I suoi fili sono ancora più fini della seta, ma più forti: un campo gravitazionale che non lascia sfuggire nulla, né la materia, né le radiazioni elettromagnetiche.
Per l’insetto, catturato nella ragnatela, il tempo non passa mai. È così anche nel buco nero: la regione dello spazio-tempo è interminabile.
Con la tecnica della string art, abbiamo provato a mostrare ciò che non si può vedere.
Opera che ha ricevuto una menzione speciale:
Spaghettificazione di uno spaghetto
di Carola Adduci , Antonio Lopopolo , Giorgia Pugliano
La spaghettificazione è quel fenomeno, ancora in via ipotetica, che avviene quando un oggetto è attratto dal centro di un buco nero. La parte dell’oggetto maggiormente vicina al centro del buco è più attratta rispetto alla parte più lontana. La conseguenza è l’allungamento in una forma sempre più sottile e lunga fino a quando si spezza in piccole parti. Per rappresentarlo abbiamo preso come oggetti gli ingredienti degli spaghetti, farina e acqua, e abbiamo reso la spaghettificazione, quindi l’allungamento tramite lo spaghetto in sé. Gli ingredienti, allungandosi verso il buco nero, mutano nello spaghetto.
Shades Of Us
di Alessia Andronico , Sonia Arefayne Tesfu , Arianna Previdelli
Tutto è luce. Tutto la riflette e ci mostra colori. Anche noi li mostriamo, con le nostre emozioni. A qualcuno esibiamo il giallo, a un altro regaliamo un verde, ad altri solo una tinta tenue e timida, a volte qualche sfumatura in più. Di rado mostriamo il nostro intero spettro visibile. E così dentro la luce resta un po’ di mistero. Per farla tornare nitida occorre qualcuno che ci voglia bene: allontana il buio, ci mette al centro, ci abbraccia e svela tutti i nostri colori. Come se fosse un prisma rivelatore. Ed ecco che la luce diventa arcobaleno!
Shades: un po’ di luce, un prisma e due paia di mani.
Camera a bolle a modo nostro
di Lorenzo Lachello , Lorenzo Ragab , Andrea Azzariti
L’opera da noi realizzata consiste nella ricreazione artistica su una tela di un’immagine ottenuta da una camera a bolle in funzione; per ottenere un’immagine dalla camera a bolle è necessario che una particella carica veloce che, passando nel recipiente fa sì che gli atomi presenti nel liquido circostante si ionizzano, perdendo nel frattempo parte della sua energia. Attorno agli ioni positivi e negativi che si sono creati si trova il liquido che bolle creando così bollicine. Queste bollicine formeranno l’immagine che noi proveremo a riprodurre. Per quanto riguarda la tecnica utilizzata dal punto di vista artistico ci siamo ispirati al disegno pendolare e in particolar modo alle opere di Tom Shannon.
Riflessi nell’Universo
di Alice Porcu , Sara Testa
Per realizzarlo utilizzeremo un pannello nero sul quale attaccheremo vari specchietti circolari di dimensioni crescenti per rendere l’idea dell’espansione. Su questi rappresenteremo graficamente i vari componenti che costituiscono l’Universo da noi oggi conosciuti, le prime particelle, i quark, gli elettroni, i nuclei, gli atomi, le prime stelle e galassie, i pianeti, la vita sul nostro pianeta. Abbiamo scelto di rappresentare lo sviluppo dell’Universo attraverso degli specchi in modo che ogni osservatore si veda riflesso in essi e quindi si senta una piccola parte del tutto.E’ un po’ come se il nostro riflesso ci fosse sempre stato o come ha scritto l’astrofisico Freeman Dyson: “L’Universo sapeva che saremmo arrivati”.
La quiete dopo la tempesta
di Matteo Isoardi , Andrea Castagno , Francesco Vulcano
L’arcobaleno è l’effetto della dispersione prodotto dalle gocce di pioggia quando sono illuminate dal Sole. La luce solare si rifrange una prima volta all’ingresso della goccia, si riflette dalla parte opposta al suo interno e si rifrange una seconda volta all’uscita. Noi proveremo a creare questo fenomeno in un luogo chiuso come per esempio una comune stanza di una casa.